Fondazione Terna ha partecipato alla tavola rotonda del 10 ottobre, “Dalle CER alle CERs: l’evoluzione delle comunità energetiche”, portando il proprio contributo sul tema. L’incontro si è svolto nell’ambito della tredicesima edizione del Salone della CSR e dell’Innovazione Sociale. Il Salone, che quest’anno ha proposto il tema “Creare futuri di valore”, ha coinvolto oltre 500 relatori in tre giornate di lavoro (8, 9 e 10 ottobre) per una riflessione congiunta sull’urgenza di creare le condizioni per un futuro diverso, all’altezza delle sfide sociali e ambientali che ci attendono, all’insegna della visione, del dialogo e della collaborazione.
Moderata dal giornalista Luca Ferraiuolo, la tavola rotonda ha affrontato l’importante – e molto recente – evoluzione solidale delle Comunità Energetiche Rinnovabili, a cui hanno preso parte, insieme a Marco Pisciottani per Fondazione Terna, Giuseppe Milano (GreenAccord), Barbara Terenghi (Edison) e Simone Benassi (Enel).
Per la Fondazione è centrale il tema della fiducia, da costruire attraverso una comunicazione chiara, trasparente e inclusiva. La transizione energetica non è solo una questione tecnica o normativa: è un processo che coinvolge le persone, le comunità, le imprese.
Nel corso del confronto è emersa con forza l’importanza di spiegare in modo chiaro – anche ai non addetti ai lavori – i benefici delle scelte energetiche, a partire da quelli più concreti, che incidono direttamente sulla vita quotidiana.
La tavola rotonda ha fatto emergere anche alcune criticità da affrontare, come la complessità normativa, la disomogeneità territoriale e la difficoltà di accesso alle informazioni. Per superarle è necessario investire in comunicazione, collaborazione e semplificazione: in questo modo, le Comunità Energetiche Rinnovabili Solidali possono diventare una realtà realmente diffusa.
Le CERs sono anche strumenti di inclusione sociale, capaci di generare valore per i territori, rafforzando il senso di comunità e la partecipazione attiva. Affinchè diventino efficaci motori di cambiamento, è fondamentale lavorare alla costruzione di modelli semplici e replicabili, accessibili anche alle realtà locali e periferiche, superando le barriere tecniche e burocratiche.
Per Fondazione Terna è importante continuare a creare occasioni di confronto e divulgazione, per rendere la transizione energetica un percorso sempre più accessibile e consapevole. Perché il cambiamento si costruisce anche con una visione chiara del futuro che vogliamo.